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PAVIC

Dalla collaborazione con il singer nostrano Chris Catena nasce il debut cd dell'axeman Marko Pavic "Taste Some Liberty", un cd capace di mettere definitivamente in mostra le diverse qualità di un artista già intravisto all'interno di "Freak Out!", album di esordio del cantante romano che ha riscosso pareri positivi unanimi dalla critica specializzata. Hardsounds ha contattato per voi il disponibilissimo Marko, che ha svelato alcuni interessanti retroscena sul suo neonato progetto e sulle proprie influenze musicali. Ecco l'intervista... Ciao Marko, grazie di avermi concesso questa intervista. Innanzitutto come va? Tutto bene grazie e ben trovato. Direi di partire parlando del tuo ultimo "Taste Some Liberty", un cd che, come ho già scritto nella mia recensione, possiede diversi punti di interesse. Come è nata l'idea di comporlo? E' stato scritto dopo la tua collaborazione nel disco solista di Chris Catena, o qualche brano era già stato nato tempo fa? Buona parte dei pezzi erano pronti già da molto tempo. Quando con Chris abbiamo deciso di fare il disco, ho scelto tra alcuni pezzi che avevo già ed abbiamo composto altri nuovi. Potresti elencarmi una piccola descrizione di ogni singola traccia dell'album, svelandoci magari qualche aneddoto ad esse legato? Restless Soul - Uno dei primi pezzi Pavic scritto molto tempo fa è precedentemente apparso sul nostro primo demo anche se completamente rivisto rispetto alla versione originale. Il basso distorto di questo pezzo è di Tony Franklin (Blue Murder, Whitesnake). Summer Of 98 - Primo pezzo scritto insieme a Chris. L'ispirazione musicale viene dagli Whitesnake fine anni '80 mentre il testo parla di una storia personale di Chris. Favoloso l'assolo finale di Kee Marcello. Don't Give Up On Your Dreams - Un'altro pezzo scritto insieme a Chris. Era parecchio che avevo composto la parte musicale di questo pezzo ma trovavo la giusta linea melodica. L'ho fatto sentire a Chris e lui ha subito trovato la parte giusta. Once - Una delle due ballad del disco. Chitarre acustiche e un'atmosfera "mistica". Mi piace molto la dinamica di questo pezzo. Le chitarre mi ricordano i pezzi acustici dei Led Zeppelin. Logical Song - Cover dei Supertramp, un pezzo pop rivisto in chiave Heavy. Un'esperimento interessante. Desperate Cry - Un'altro pezo "vecchio", ma anche qui cambiato, sopratutto nelle linee melodiche. Convicted - Non poteva mancare il pezzo veloce! Un brano molto potente, sopratutto dal vivo, con diversi stacchi e cambi musicali. Mi ricorda i brani veloci dei Rainbow ma con la linea vocale più "moderna". Night Life - Pezzo rock con influenze "bluseggianti", anche se poi cambia per la parte strumentale mentre per i scambi di assoli duetto con Vitalij Kuprij all'organo. Fear - Un pezzo dall'atmosfera cupa. Il testo parla di una sensazione di vuoto, di disperazione senza vedere la via di uscita. Una sensazione brutta insomma... Where Is She Now - Pezzo dal testo nostalgico ma musicalmente articolato. Il pezzo preferito del nostro tastierista Lorenzo Antonelli. Sail With Me - Altra ballad del disco, ma diversa perchè più "solare" con un tema melodico particolare. Death Alley Driver - Omaggio ai Rainbow con questo classico del periodo con John Lynn Turner. L'abbiamo diversificata dall'originale cambiandogli la parte di batteria quasi stile "country". Quali pensi siano i brani meglio riusciti di "Wrong Address"? Questa è una difficile domanda, perché come ben sai ogni band dice di amare tutte le proprie composizioni... loro sono semplicemente nostre figlie, le amiamo davvero tutte! Ciò nonostante posso sbilanciarmi e dirti che, ad esempio, ho un certo debole per "Anyone With A Broken Heart" e "Runnin´ Wild In The Night", ma, ti ripeto, le amo tutte indistintamente. Tornando invece a parlare di Chris, ho visto che il vostro tandem si è riunito ancora una volta dopo i più che positivi esiti del suo debut "Freak Out!": cosa mi dici di questa vostra ennesima esperienza nel lavorare insieme? Quando vi siete conosciuti? Ci siamo conosciti un paio di anni fa mentre lui stava lavorando sul suo disco e paralellamente aveva un'idea di formare un tributo ai Whitesnake. Avevamo amici in comune che ci hanno presentato e da lì sono nati i Wetsnake (tributo ai Whitesnake) con i quali abbiamo fatto diversi concerti insieme. In che modo sei riuscito a coinvolgere nel tuo cd ospiti di grido quali Kee Marcello, Tony Franklin e Vitlaij Kupirij? Tony e Vitalij avevano già suonato in precedenza sul disco di Chris così quando gli abbiamo chiesto hanno accettato senza problemi. Kee è stato contattato mentre stavamo già lavorando sul CD. Gli abbiamo mandato il pezzo e a nostro piacere lui ha accettato l'invito. Successivamente abbiamo avuto occassione di fare due concerti con lui, uno a Roma ed uno a Gallarate (VA). E' stata un'esperienza indimenticabile. Lui è stato sempre una fonte di ispirazione per me e averlo come ospite era una cosa pazzesca. Come sta andando la promozione del cd? In che paesi, oltre al nostro, è stato ufficialmente distribuito? Il disco sta andando bene, sopratutto in Germania, merito anche della nostra agenzia di promozione tedesca che sta facendo un'ottimo lavoro. I nostri distributori principali sono il tedesco Point Music e il svedese Megarock che distribuiscono nei propri territori di competenza. Il CD inoltre si trova su molti negozi online in tutto il mondo come Amazon, AOR Heaven, Neh Records... Lo si può anche ordinare anche dal nostro sito www.markopavic.com :-) Cosa pensi dell'attuale mercato discografico? Un progetto come il tuo ha ancora la possibilità di guadagnarsi il proprio spazio all'interno del music business dei giorni nostri? Il mercato discografico è molto complesso e comunque in continua evoluzione. Per quanto riguarda l'Hard/Heavy il settore è saturo vista l'elevata quantità di uscite discografiche. Sicuramente non è semplice emergere, avere visibilità e competere con etichette più grosse con budget elevati. La chiave sta nel credere in quello che si fa, lavorare duro e non mollare mai, anche se questo speso comporta diversi sacrifici. Io sono contento di quello che siamo riusciti a fare fino ad adesso. Quali sono i gruppi e gli artisti che influenzano il tuo modo di comporre? E quali quelli che ascolti abitualmente? Direi che non esiste una distinzione tra i due. Penso che tutto quello che ascolto in qualche modo, inconsciamente influenza il modo di pensare, comporre, suonare. Musicalmente sono cresciuto principalmente con l'Hard Rock/Metal. Mi piace ascoltare diverse cose, dipende anche da periodi o stati 'animo. Ci sono giorni che ascolto gruppi nuovi tipo Nickelback o Fourty Deuce..., altre volte invece vado a riscoprire i classici o semplicemente a riascoltare qualche disco dei Rainbow, Rush, Van Halen... Una domanda lampo: elencami le cinque migliori rock songs di tutti i tempi! :) Burn - Deep Purple Here I Go Again - Whitesnake The Final Countdown - Europe Stairway To Heaven - Led Zeppelin Highway To Hell - Ac/Dc Riguardo invece all'attività live, avremo la possibilità di ascoltare presto dal vivo le songs presenti in "Taste Some Liberty"? La presentazione del disco dal vivo è stata fatta il 16 dicembre scorso a Roma in concerto insieme ad Alex Masi/John Macaluso. E' stata una bellissima esperienza poter suonare questi pezzi dal vivo. Ci piacerebbe riuscire ad organizzare altri concerti. In ogni modo, vi terremo informati! Grazie Marko per il tempo concessomi, ti lascio il dovuto spazio per terminare al meglio la tua intervista e per salutare tutti gli affezionati lettori di Hardsounds. Grazie a te per questa intervista, un saluto a tutti i lettori di Hardsounds.it, grazie per il supporto!

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