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DANKO JONES

Piacevole chiacchierata a 360° con Danko Jones, leader della omonima rock band canadese, ragazzo umile e simpatico che ben presto il pubblico italiano avrà modo di scoprire tramite il nuovissimo disco "We Sweet Blood" e partecipando ai suoi infuocatissimi live show. La parola a Danko.
Ciao Danko, inizia con il presentare ai lettori di Hardsounds ed al pubblico italiano, la tua band.

Siamo un trio, veniamo da Toronto e suoniamo della rock music…hard rock. Il nostro background trova le sue basi in ogni tipo di musica, dal punk rock al metal, al jazz, al blues, al soul, all'hip hop, anche se suoniamo hard rock. Siamo in giro dal 1996 e "We Sweet Blood" è il nostro nuovo disco, il secondo ufficiale anche se abbiamo all'attivo tre release. Saremo in Italia a novembre per suonare un paio di concerti a Milano e Roma (quest'ultima data è poi stata spostata a Bologna - nda).
Ho letto in giro che qualcuno di voi è un accanito fan di James Brown…
Yeah man! Siamo più o meno tutti dei grandi fan di James Brown. Noi lo rispettiamo molto.
Non tergiversiamo oltre e parliamo del nuovo disco "We Sweet Blood". Dimmi qualcosa di come suona e dei testi delle canzoni.
Per quanto riguarda la musica di "We Sweet Blood", come ti dicevo, si tratta sostanzialmente di rock. Abbiamo iniziato le registrazioni dell'album durante il tour del precedente disco, in dicembre. Durante un paio di settimane di riposo, ci siamo messi a scrivere questo nuovo album e in due settimane e mezzo lo abbiamo terminato. Sicuramente quest'album suona molto più pesante del precedente. E' molto più veloce ed aggressivo e le canzoni risultano più corte. A livello di liriche, Danko Jones canta di donne, ma anche di problemi del quotidiano, delle difficoltà di essere in una band, del mondo della musica, del vivere nelle città; le nostre canzoni raccontano anche la rabbia.
Come dicevi prima, sarete in Italia a novembre, ma cosa ti aspetti dal pubblico italiano?
Mi aspetto tante cose positive! Siamo stati in Italia poche volte, ma ci siamo sempre trovati bene.
Ma lo sai che il pubblico italiano è molto "caldo"? Le band che suonano qui da noi, vanno via sorprese e contente dell'esperienza.
I Danko Jones sono pronti a questa esperienza. So a cosa ti riferisci. Abbiamo suonato a Milano per tre volte ed abbiamo conosciuto il pubblico italiano. Per questo ti posso dire: si, siamo pronti a suonare da voi!.
Il vostro disco è stato registrato tra il Canada e la Svezia. Puoi spiegarmi i motivi di questa vostra scelta?
Dopo aver registrato il disco in Canada, ci siamo spostati in tour in Europa e la nostra casa discografica, la Bad Taste, ci ha detto che potevamo remixare il disco lì piuttosto che sobbarcarci la spesa di rientrare a Toronto per poi tornare in Europa e proseguire il tour. Così siamo andati nei mitici Polar Studio di Stoccolma (in passato utilizzati anche dai Led Zeppelin - nda) e lo abbiamo mixato e masterizzato in quel luogo.
Ti ho posto la precedente domanda perché ultimamente, in Scandinavia, si produce dell'ottimo hard rock…
Certamente! I Polar Studio, in particolare, sono degli ottimi studi in cui hanno lavorato dai Back Street Boys, ai Turbonegro, agli Hellacopters. Avere l'etichetta in Svezia, non ha fatto altro che avvantaggiarci dal punto di vista dell'ottenere il meglio che c'era per produrre il nostro album.
Cosa puoi dirmi della scena canadese?
Nella scena canadese ci sono delle ottime band. Il problema maggiore sono, però, le etichette discografiche; le major, non vedono nulla, sono cieche. Potrei farti dei nomi di band eccellenti, molto conosciute e famose in Canada, ma che tu non conosci affatto. La difficoltà è quella di uscire dai confini canadesi. Capita di portare un disco o un video alle varie etichette internazionali e vedersi sbattere le porte in faccia con un bel "Fottetevi"…parliamo di band di livello nazionale! Spesso capita, quindi, che la gente scioglie delle band eccezionali, solo perché non riesce a sostenere le varie difficoltà che le investono.
Beh, in effetti potrei farti sempre gli stessi nomi di band canadesi che sono conosciute anche qui da noi: Voivod, Rush, Lee Aaron…
(ride - nda) Lee Aaron adesso canta il jazz! I Voivod, hanno, ora, trovato una nuova vena, dopo l'ingresso in formazione di Jason Newsted… conosco i tre membri originari di quella band e sono degli ottimi ragazzi. Non ti nego che i Voivod sono la band in cima alla mia classifica di preferenze! Uno dei miei dischi preferiti è "Killing Technology"…per me i Voivod sono delle vere star! I Rush, beh, i Rush sono i Rush! Quella di cui parli tu, però, è la scena di qualche anno fa. La scena di oggi è fatta di band che a me non piacciono tanto, ma che sono famose e di livello internazionale per via del mercato americano: i Nickleback sono una di queste band, per esempio. Altre band pregevolissime sono invece relegate nell'anonimato; non ci sono band che emergono direttamente dal mercato canadese… quelle rimangono sconosciute ai più! Grandi band che voi in Europa non conoscete sono, ad esempio Sloan, The Illuminati, The Smugglers, All Systems Go, Bionic.
A questo punto è nata una fitta discussione sui generi proposti dai gruppi che Danko mi ha nominato e su altri che io ho riportato alla sua mente. Devo dire che anche in Canada ci sono delle forti diatribe fra gruppi musicali…invidia e odio si sprecano ovunque, quindi. Di questo e di altro abbiamo parlato per un bel po' con Danko, prima di ritornare a registrare l'intervista che state leggendo.
In ogni caso, riporterò i nomi che mi hai indicato ai lettori italiani, così che se qualcuno vorrà approfondire la loro conoscenza, saprà da dove iniziare. In Italia c'è una grande "fame" di nuova e buona musica.
Benissimo! E noi tutti moriamo dalla voglia di suonare da voi e farvi conoscere la nostra musica.
Parlami un po' del vostro chitarrista….
Ehi, ma sono io! (grasse risate - nda)
Bene! Parlamene!
Mah, non sono il miglior chitarrista sulla faccia della terra, però con la mia chitarra io… "smonto", si "smonto" è il termine giusto! La band è di tre persone con un solo chitarrista ed il sound è "rumoroso". Faccio più di quello che posso, canto e suono i miei riff.
Perché il nostro pubblico dovrebbe venire ad un vostro show?
Non lo so! Chi non ha mai visto uno show di Danko Jones, dovrebbe però farlo. La gente che mi incontra e che ha visto un nostro show, dice che il nostro è il più grande rock'n'roll show del mondo!
Già! L'ho sentito dire anche io! Vorrà dire che attenderò con impazienza il vostro arrivo in Italia a novembre!
Sure man! Lo attendo con impazienza anche io... muoio dalla voglia di suonare da voi! A dire il vero, muoio dalla voglia di suonare sempre ed ovunque!
Bene, concludiamo la nostra intervista qui…vuoi dire qualcosa e mandare i saluti ai lettori di Hardsounds?
Qui Danko Jones, cercate il nostro nuovo album "We Sweet Blood" edito da Bad Taste Records. Grazie a tutti per averci letto su Hardsounds.

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